Il Muraglia espugna il pieve canneti.
Il Mister cerca di risolvere la sterilità finalizzativa di questo inizio campionato con un assetto più spavaldo: Marinelli affianca Barbaresi in un attacco a due. Partiamo con un piglio decisamente offensivo e un baricentro alto, costruiamo gioco e riusciamo a fare densità in area avversaria. Pronti via: Litargirio e Tanfani si trovano nei piedi due ottime palle goal, Barbaresi dribla e rifinisce per i compagni. Abbiamo il pallino del gioco, ma manca il cinismo per passare in vantaggio. Gli avversari con due soli contropiedi impensieriscono Simone più di quanto noi eravamo riusciti fare col portiere avversario. La squadra perde la fiducia iniziale e quello che poteva sembrare un estemporaneo calo di intensità, fisiologico dopo un avvio così arrembante, diventa un problema che degenera durante la partita . Nel secondo tempo ci abbassiamo troppo e rimaniamo in balia dei rivali. Il Muraglia a furia di tentativi trova il goal con una conclusione dalla distanza e allunga con la complicità di una nostra amnesia difensiva. L' impressione è quella di una squadra fisicamente stremata e incapace mentalmente di reagire all'iniziativa di un avversario modesto. Inutili i tentativi di attizzare un fuoco ormai spento con forze fresche dalla panchina.
Il Della delude, una squadra bifronte che non riesce a dare continuità ad un avvio positivo e diventa irriconoscibile... Forza Della Rovere.
