A Marotta il Della sa di dover disputare una partita complicata, che metterà ancora alla prova il carattere della squadra in un campo difficile. Sugli spalti si vocifera di progetti per una conversione al sintetico, intanto però le due squadre dovranno darsi battaglia in un arena di terra battuta, appena rullata per l' occasione, ma che comunque impatterà sulla fluidità del palleggio.
Il mister rivoluziona il centrocampo per fronteggiare gli infortuni e le squalifiche che minano il reparto. Speranzini parte titolare come mezz' ala e Rossi viene avanzato davanti alla difesa. Dietro posto a Severi, che ripagherà la scelta approcciando la partita con la forza di un rinoceronte, anche se il clima non è esattamente quello della savana e sugli spalti si rischia l' assideramento. Torna titolare pure Tanfani, con la solita grinta che gli vale il goal partita. Famelico mantiene il pressing fino all' errore del difensore avversario. Furto di palla con l' aggravante del goal, la giustizia farà il suo corso, intanto ci portiamo avanti già nei primissimi minuti. Il primo tempo scorrerà senza troppi sussulti con le due difese molto attente.
Nella prima parte della ripresa non mancheranno le chances per il raddoppio, anche se saranno gli avversari a trovarsi nei piedi la palla goal più nitida, sprecandola.
Sarà una partita di duelli e sacrificio, dove l'attenzione e la prudenza della difesa, insieme alla grinta e i centimetri del centrocampo, permetteranno alla squadra di conservare il vantaggio. Sul finale la Marottese guadagnerà metri e anche qualche palla inattiva, rievocando i fantasmi della gara di andata, questa volta però filerà tutto liscio.
Grinta e compattezza permettono ai ragazzi di fare bottino pieno e mantenersi in zona play-off, ma la classifica è corta e adesso il gioco si fa veramente duro, con una serie di scontri diretti nel mese di febbraio, da cui dipenderanno le ambizioni e le reali possibilità della squadra...Forza Della Rovere.
