Sugli spalti ci si aspetta un solo risultato dopo la sbiadita prestazione della scorsa settimana. A tre giornate dall' inizio del campionato si può vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, ma è sicuro che servono punti per colmarlo.
La squadra non spicca per rapidità e qualità nella trasmissione di palla, sulla trequarti fatichiamo a trovare il guizzo, tuttavia ci manteniamo prepotentemente nell' ultimo terzo di campo e non mancano le occasioni. Tanfani pecca di freddezza e scarica sul portiere a un passo dall' area piccola, mentre Vitali a botta sicura centra il difensore, chiamato a fare le veci del portiere dopo un'uscita sbagliata. Nel tentativo di contenerci gli avversari concedono molte palle inattive che però non riusciamo a far fruttare, in una occasione il portiere dà prova dei suoi riflessi smanacciando in angolo una nostra deviazione velenosa, mentre in un'altra situazione subiamo una ripartenza sugli sviluppi di un calcio piazzato a nostro favore, la difesa è schierata male, ma Cenci riesce comunque a recuperare sull' attaccante che si lascia cadere in area e l' arbitro assegna il rigore. Fratini mentalizza il battitore, intuisce e respinge la prima conclusione avversaria. Rientriamo negli spogliatoi forti delle occasioni create, ma il piatto piange. Nei primi minuti della ripresa i rivali alzano il baricentro e si giocherà a centrocampo con entrambe le squadre attente a non concedere troppo. Serve una scossa, allora spazio all' estro di Barbaresi e Omar nella staffetta con Tanfani e Vitali, dentro anche Speranzini. Velo di Barba a favorire la galoppata di Speranzini che mette dentro una palla tesa, Omar stoppa, si gira e centra il palo. Guadagniamo metri e gli ospiti tornano ad aspettarci schierati per poi cercare di ripartire, ma questa volta non basta e in pochi minuti otteniamo il doppio vantaggio con due conclusioni dalla distanza, prima con Zandri e poi con Barbaresi. Sul Mombaroccio già alle corde grava pure un’espulsione per fallo mano, ma l' inferiorità numerica non negherà agli ospiti il canto del cigno, infatti con una prodezza di coordinazione e tiro al volo si porteranno sul 2-1. Lo spartito avversario cambia nel frenetico tentativo di acciuffare il pareggio e finalmente si apriranno degli spazi che riusciremo a sfruttare: Barba imbuca a campo aperto per Omar che mette in banca i 3 punti.
Partita contro una squadra chiusa, ruvida e difficile da sbloccare, abbiamo trovato la chiave...Forza Della Rovere.
