Lo stadio pian piano si riempie intanto che il fischio di inizio si avvicina, gara che vale sempre tre punti ma, man mano che il calendario si accorcia le cartucce per centrare il bersaglio calano e quindi, con un ritardo di cinque lunghezze dalla zona playoff, ogni partita diventa determinante.
Il Mister ripropone lo stesso spartito e gli stessi interpreti che lo scorso sabato hanno suonato una marcia trionfale per il pubblico di casa.
Partiamo col piglio giusto, tutti a remare nella stessa direzione con intensità, e così arriva presto anche il vantaggio: goal fotocopia di Brocca, nella stessa porta dello scorso sabato e sempre di testa. Corsa sotto la tribuna ad esultare, che esalta le ormai allenate corde vocali degli ultras. Gli avversari abbozzano una reazione, ma i pronostici nel primo tempo sono a favore di un nostro raddoppio, che tuttavia non arriva.
Nella ripresa il vento però cambia, gli avversari prendono fiducia, a centrocampo spesso ci troviamo in ritardo e gli avversari ne approfittano creando alcune occasioni, almeno un paio molto chiare, che per nostra fortuna non riescono a tradurre in goal.
Con qualche cambio il mister dà ristoro ai più appesantiti e la squadra trova nuova lena e soprattutto possibilità di chiudere la partita, che però Barbaresi stampa sul palo, col portiere ormai battuto, dopo essersi elegantemente coordinato in palleggio su un passaggio a rimorchio di Speranzini. Anche Casini viene pescato in area dopo un ottimo inserimento, ma la palla gli rimane sotto e l'occasione sfuma. Il risultato dunque continua a traballare e il triplice fischio sigla la vittoria e rasserena gli animi.
Partita approcciata nel modo giusto, peccato per il calo nella ripresa, dove abbiamo rischiato fin troppo. Alla fine il risultato ci sorride ma lo spavento c è stato, altra vittoria...
Forza Della Rovere.
