MONTE PORZIO 3 DELLA ROVERE 1

Trasferta che ha il sopore di derby. Il tutto esaurito sulle tribune, nonostante il freddo e i molti reduci da una settimana di influenza , è chiaramente indice di come questa sia una partita dove la posta in palio superi per connotazione emotiva i canonici 3 punti. Il Della recupera pedine importanti come Brocca, che mancava nell' undici titolare dalla prima giornata di campionato, e si presenta a Monteporzio anche per riscattare la scorsa sconfitta casalinga.
Preludio perfetto, peccato poi sia cominciata la partita.
Il campo è terribile, al limite del regolamentare, arato di fresco e costellato da crateri che lasciano pensare ad uno pioggia di meteoriti verificatasi nella notte. La squadra deve presto rinunciare a giocare la palla, che ad ogni irregolarità del terreno rischia di prendere traiettorie imprevedibili, e procedere con lanci lunghi per cercare di guadagnare qualche metro. Come se non bastasse questo scenario a rendere l' incontro qualcosa di più lontano possibile da una partita di calcio, ogni volta che il pallone uscirà in fallo laterale ci vorranno circa 2 minuti per riprendere il gioco, per via della della pista d'atletica in cemento che circonda il campo, che sembra più un fossato infestato di coccodrilli mangia-palloni.
Tuttavia la partita nel suo complesso riesce comunque a sorprendere e risultare addirittura più assurda delle condizioni in cui si è dovuta disputare: gli avversari passano presto in vantaggio sulla ribattuta di un rigore, fischiato per un fallo commesso almeno un metro fuori dall' area. Poco dopo da una punizione fischiata all' altezza della metà campo, l'attaccante trova una traiettoria ispirata dai disegnatori di Holly e Benji e segna il goal della vita, forse nemmeno in 3 vite passate a tentare di replicare il gesto tecnico...
Nel secondo tempo ci facciamo sotto col solito Barbaresi che di volè a incrociare accorcia le distanze, ma nella disperata ricerca del pareggio ci prendiamo troppi rischi e sugli sviluppi di una ripartenza subiamo il colpo del k.o.
Triplice fischio e tutti a togliersi gli spilli dagli occhi. 
Insomma non era giornata e la partita che eravamo chiamati a disputare non era sicuramente la più adatta alle nostre caratteristiche, ma in un campionato di seconda categoria si sa che questo tipo di squadre e di campi non sono certo una rarità e quindi se si vuol fare un appunto è forse giusto segnalare una certa difficoltà nell' adattarsi alle condizioni del match e una mancanza di "tigna" che si è vista nel ritardo con cui troppo spesso siamo arrivati sulle seconde palle...Forza Della Rovere.