Scontro diretto contro il River, con cui sgomitiamo nella parte alta della classifica. Partita che ravviva le tensioni tra le tifoserie più accese del girone. La gara comincia in un'atmosfera rara nei campi di questa categoria, con la tribuna che suona la carica in un boato di cori e colpi di tamburo.
Non c’è tempo per fare il conto delle assenze che minano la rosa per infortunio o per squalifica, l’imperativo è la vittoria, dopo la disfatta dell’Arzilla, in una gara troppo carica di emotività per essere approcciata nel modo sbagliato. La squadra si adatta subito alle condizioni del campo, troppo pesante per indugiare nel palleggio, e approccia la gara in maniera pragmatica, maschia e senza fronzoli tecnici. Dietro non rischiamo niente, Stick, Rossi e Saudelli sfoggiano una prestazione esemplare, granitici e grintosi alzano un muro impenetrabile per gli ospiti. Pronti via e Barbaresi fa tremare la tifoseria ospite con una conclusione dal limite dell’area che esce di poco. Un brivido attraversa la gradinata anche quando Fratini tergiversa un po’ troppo col pallone nonostante il pressing avversario, si prende un bel rischio ma riesce comunque a liberare l’area. Con entrambe le squadre molto attente e il terreno ostile sarà difficile avanzare con geometrie e scambi nello stretto, saranno quindi pochi gli spunti offensivi nella prima frazione.
Nella ripresa le due squadre si apriranno un po’ e, approfittando di una uscita difensiva sbagliata, Barbaresi può bucare le maglie della retroguardia ospite e segnare, con un diagonale, il goal del vantaggio. Il River per rientrare in partita ci concede qualche metro e Omar prima centra il palo e poi grazia gli ospiti calciando a lato, dopo lo strafalcione difensivo tra portiere e difensore che aveva lasciato la porta vuota. Col risultato ancora in bilico i ragazzi devono stringere i denti fino al triplice fischio, gli ospiti tentano gli ultimi affondi, Fratini si fa trovare pronto su un calcio piazzato ben indirizzato e la difesa intercetta prontamente i pericolosi traversoni che aleggiano in area.
Partita complicata quanto determinate, dove la posta in palio era ben più alta dei canonici tre punti, guadagnati sfoderando grinta e tenacia, tanto in campo quanto sugli spalti, necessarie per centrare un obbiettivo importate ed evitare inciampi che possano rallentare il percorso della squadra ..
Forza Della Rovere.
